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HISTÓRIAS E LENDAS DE SANTOS - CANAIS - BIBLIOTECA NM
Inauguração do trabalho do Saneamento - 07


Cique na imagem para voltar ao índice deste livroUma exposição sobre as obras de saneamento projetadas para o município de Santos foi apresentada neste livrete de 92 páginas, impresso na capital paulista pela Typographia Brazil de Rothschild  & Co., e publicado em 1913 pela Comissão de Saneamento de Santos, liderada pelo engenheiro Saturnino de Brito, em meio a uma grande polêmica iniciada em 1910 com a Câmara Municipal de Santos, divulgada pela imprensa santista e paulistana.

O exemplar foi cedido a Novo Milênio para digitalização pela Biblioteca Pública Alberto Sousa, de Santos, através da bibliotecária Bettina Maura Nogueira de Sá, em maio de 2010. A ortografia portuguesa foi atualizada, nesta transcrição (páginas 51 e 52):

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Inauguração dos Trabalhos

de Saneamento de Santos

Comissão de Saneamento de Santos - 1913

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VII - Drenaggio

a cittá di Santos, essendo in parte costruita su terreno basso, piano e pantanoso, non aveva drenaggio sufficiente che mantenesse il sottosuolo asciutto e libero dall'accumulazione di materie impure, che provenivano dalla superficie, per l'infiltrazione delle acque piovane, e internamente, dai travasamenti di scoli e fogne imperfette. Durante grande parte dell'anno, cadono in Santos forti pioggie, e, in certi mesi, passano pochi giorni che ciò non avvenga. Il drenaggio naturale, causa la poca inclinazione del terreno e la poca permeabilità della parte selciata, si faceva molto lentamente, ciò che dava luogo a grandi inondazioni in certe parti della Città.

Il suolo si trovava molte volte fangoso e sempre umido; in molti punti della Città, si vedevano costantemente grandi superfici di acque stagnanti.

Il drenaggio era quindi una misura di carattere essenziale, come complemento delle altre misure sanitarie, per assicurare la salubrità della Città.

Le Amministrazioni municipali che si succedevano, avevano costruito diverse gallerie di drenaggio sulla parte più abitata, senza però obbedire ad un piano d'insieme bene elaborato.

Urgeva un piano di drenaggio che comprendesse tutta la Città.

Saturnino de Brito, fu ancora quegli che risolvette questo problema. La rete fluviale da lui progettata ed eseguita, presenta una sequela di originalità interessanti.

Tagliò la città con una serie di canali in cimento armato, disposti nella stessa direzione delle grandi avenide, allo scopo di facilitare prontamente gli scoli dei terreni bassi, che assorbivano, per mezzo di solchi relativamente profondi, tanto il volume allagatore delle pioggie torrenziali, come il deposito insalubre delle acque del sottosuolo. Muniti di dighe, questi canali, che vanno da mare a mare, hanno i flussi (chasses) sufficienti per mantenerli completamente puliti, grazie alla forma di cuffia del fondo, che evitando le difficoltà delle fondamenta dei rivestimenti marginali, permettono la costruzione di muri rampanti, eccezionalmente economici.

Dalla figura che pubblichiamo si può fare una idea chiara dei grandi canali.

La parte dei canali in funzionamento ha dotato la Città di terreni asciutti, prima invasi dalle erbe e dalle paludi.

Nella parte sub-urbana, scendono, dal piede delle montagne, tre di questi canali ed alcune gallerie che serviranno per lo scolo immediato delle acque dei torrenti delle falde.

Oltre i canali del progetto Brito, esistono nella parte urbana della Città, quattro grandi gallerie, che, partendo direttamente dalle montagne verso il mare, liberano la Città dlle inondazioni, così dannose ai grandi magazzini.

Esiste attualmente pronta, del nuovo progetto, la seguente rete pluviale:

In canali Metri 6.328
Gallerie diverse Metri 1.451
Colletori di maniglie Metri    588
Tubi per i canali Metri 1.003
Totale della rete pluviale Metri 9.370

Furono eseguiti, come opere di arte complementari dei canali, 15 ponti, 4 ponticelli, 7 passarelle e 5 dighe (Penstocks).

È questo il piano generale di drenaggio che il GOverno dello Stato sta eseguendo e che diariamente migliora le condizioni sanitarie della Città.

L'attuale Prefetto municipale, con recenti misure, ha molto contribuito per affrettare la soluzione dell'importante problema. Così, l'Amministrazione municipale ha già concorso pecuniariamente per la costruzione di una delle grandi gallerie, e la riforma delle gallerie secondarie della Città è uno dei punti del programma dell'attuale Amministrazione. Per prosciugare le grandi aree di terreni compresi fra i canali e le vie ancora disabitate, la Prefettura ha ultimamente ordinato l'apertura di fossi di drenaggio, che sono localizzati giustamente nelle vie progettate e che portano le acque in questi canali.

R. C. Simonsen.    V. Buccelli (Trad.)

(Gennaio 1911)             

Imagem publicada na obra da Comissão de Saneamento de Santos (página 51)